Risposte/Answers/Respuestas – Webinar 21/01/2023

  • Risposte/Answers/Respuestas – Webinar 21/01/2023

  • TEAM VMP ACADEMY

    Organizer
    3 Febbraio 2023 at 21:30

    1/3 Italiano/Italian

    Pawel

    D- Che fare se c’è un unico germoglio nel primo inverno e non è il migliore per seguire i principi del metodo Simonit&Sirch? Per favore raccomandate come fare.
    R- Se con” il primo inverno” indichi la barbatella alla prima potatura, trovi la risposta nel corso VINE PRUNER ADVANCED.

    Greg

    D- Per favore discutete il metodo per rinnovare o rimpiazzare un vecchio cordone con un nuovo tralcio alla base del vecchio cordone o del tronco. Nello specifico, come trattate la sezione del vecchio cordone? La lasciate sul posto per qualche anno a seccare o la tagliate a 30 cm dal nuovo tralcio?

    R- Questo argomento è trattato nel corso Vine Pruner ADVANCED: Conversione, disponibile dall’autunno 2023.

    Marco Falconieri

    D-Buonasera a tutti. Una domanda, volendo rigenerare un vigneto con potature sbagliate nel tempo, c’è qualche modo per stimolare il cordone orizzontale a far emettere nuovi germogli e creare così nuovi speroni?

    R-Va valutato secondo il caso, se si tratta di una semplice riduzione di vigore dei tralci sugli speroni, in presenza di piante sane (non sintomatiche da esca o altre malattie del legno), iniziare a ramificare e rispettare il vigore delle piante darà sicuramente risultati in un tempo relativamente breve.

    Se invece il problema è la perdita completa dei punti vegetativi e la situazione è compromessa è si può tentare di ricostruire fusto ed il cordone orizzontale. Oppure tentare di mantenere le parti vive.

    Hess Home

    D- Riguardo a unilaterale e bilaterale, puoi spiegare la differenza? C’è una particolare ragione per cui si usa l’unilaterale?

    R- Unilaterale o bilaterale è molto dipendente dalle consuetudini aziendali. Il cordone bilaterale permette una buona distribuzione del flusso linfatico in entrambi i fianchi del fusto. Tuttavia anche il cordone unilaterale può dare ottimi risultati. Ciò che fa davvero la differenza è durante la formazione delle nuove piante: promuovere la crescita progressiva delle strutture primarie (fusto) e secondarie (cordone orizzontale) e favorire l’accrescimento delle strutture terziarie (ramificazioni).

    Questo processo è descritto nel corso Vine Pruner Advanced.

    Greg

    D- E’ permesso crescere la strutura terziaria nella parte curva del cordone (parte tra il tronco ed il cordone verticale?) o dovrei potare tutte le gemme della curva? Ho visto che c’è un eccessivo vigore sui germogli che crescono in questa zona e ciò sembra causare speroni deboli nella parte media del cordone.

    R- Di sicuro è presente un gradiente di vigore (vengono favoriti i germogli apicali per l’acrotonia e quelli vicini alla curva per motivi fisiologici).

    Quando questa tendenza è accentuata probabilmente sono stati sviluppati troppi germogli rispetto al vigore della pianta, oppure il cordone è troppo lungo. Meglio comunque non posizionare punti vegetativi immediatamente sulla curva.

    Rodrigo Enriquez

    D-Quando è il momento migliore per potare le viti, sempre in inverno, nel tardo inverno o all’inizio della primavera? Mi è stato detto che potare presto in inverno, causa un germogliamento precoce e le gemme sono più soggette ai danni da freddo. Ad esempio in California abbiamo avuto un febbraio caldo e gelo nel tardo Marzo che ha causato danni. Quindi è meglio potare all’ultimo momento?

    R-Se le risorse aziendali consentono una potatura tempestiva e si tratta di varietà a germogliamento medio e precoce in zone soggette a gelate tardive è meglio aspettare a potare. Questo perché la dominanza apicale favorirà le gemme delle femminelle e quelle più apicali, di conseguenza le gemme basali germoglieranno più tardi.

    Chris King

    D- E’ molto umido in California adesso e c’è bisogno di iniziare a potare presto. Il metodo rende meno soggette le piante ad essere attaccate da Eutypa o Esca o dobbiamo continuare ad asperttare il tempo più asciutto per iniziare a potare come facevamo in passato.

    R- E’ una scelta che deve essere ben ponderata secondo le esigenze e possibilità aziendali. Se la potatura è molto tardiva è necessario poter essere sufficientemente tempestivi. Detto questo, una potatura più tardiva implica anche una pressione della linfa verso la parte aerea. Questo fenomeno sembra ridurre l’ingresso dei patogeni del legno. Inoltre la pianta cicatrizza le ferite più velocemente. Il metodo promuove l’esecuzione di tagli piccoli ed il rispetto delle gemme di corona, questo facilita la cicatrizzazione.

    Maurizio Costantino

    D- Buonasera a tutti. Se la pianta mi scappa troppo in alto, nel senso che ho dei candelabri troppo sottili proiettati verso l’alto, come posso riabbassarmi per risalire in modo omogeneo?
    R- Se ritieni di dover abbassare, dovrai fare un “ritorno intelligente”: salvare un tralcio alla base della ramificazione, per poi speronarlo, creare una cronologia di almeno 2 anni prima di abbandonare la posizione all’apice della ramificazione e comunque mantenendo una sufficiente porzione di legno di rispetto.
    Attenzione però: prima di valutare un ritorno intelligente, pensa bene se vale la pena farlo. Forse è meglio essere più conservativi e continuare controllando l’accrescimento? Grandi tagli portano a grandi problemi.

    Matteo Paganelli

    D- Quali sono i casi, generalmente, nei quali si decide di lasciare 2 gemme franche sullo sperone?
    R- Per diverse valutazioni. Prima tra tutte la fertilità : bourillon non fertile.

    Paolo Bucci

    D- Per il primo e secondo anno di allevamento il metodo Simonit&Sirch cosa prevede

    R- Devi seguire il corso Vine Pruner ADVANCED. In esso è descritto nel dettaglio quali sono le tecniche per le piante in allevamento e formazione.

    Andy Liebmann

    D- Nella tua vigna qui ci sono 4 ramificazioni in ogni cordone. Questo numero è importante? E’ anche giusto averne 5 o 6 per ogni singolo cordone unilaterale?

    R- Dipende dallo spazio disponibile e dal vigore delle piante, obbiettivi produttivi e tecniche colturali.

    Martin Fujishin

    D- Quale resa ti aspetteresti quando poti a una o due gemme franche in questa varietà?

    R- Generalmente, se supportate da un vigore sufficiente si può contare su un aumento della resa se si creano speroni a 2 gemme franche. La fertilità della prima e seconda gemma franca è di sicuro maggiore di quella del bourillon.

  • TEAM VMP ACADEMY

    Organizer
    3 Febbraio 2023 at 21:40

    2/3 English/Inglese

    PAWEL

    Q- What about the case that there is only one shoot in the first winter and its not the best one from Simonit Sirch principles perspectice? Please recomend what to do.
    A- If you mean “first winter” of pruning in young plants, you can find the answer in VINE PRUNER ADVANCED COURSE

    Greg

    Q- please discuss method to renew or replace old, failed cordon with a new cane near the base of the old cordon or from the trunk. Specifically, how do you handle the old cordon section? Do you leave it in place for a few years to dry down or cut it off 30 cm from new cane?
    A- This topic (building up a new trunk) will be a subject of the specific course Vine Pruner ADVANCED: Conversion, available in fall 2023.

    Marco Falconieri

    Q- Goodday everyone, here is my question: if i had to recover a vineyard that has been pruned incorrectly in the past, is there a way to stimulate the horizontal cordon to produce new buds thus creating new spurs?
    A- You should judge by the situation: if it’s just canes vigour reduction, and plants are healthy (not esca sympthoms or similar), you can just start to add living wood and you will get some results. If the problem is complete loss of vegetative points and the situation is compromised, you can consider rebuilding the plant (trunk and cordon). Or try to maintain the alive parts.


    Hess Home

    Q- Regarding unilateral and bilateral, can you explain the difference? Is there a particular reason you are using unilateral?
    A- The choice between unilateral or bilateral depends on the company’s goals. Bilateral cordon allow a good sap flow distribution on both sides of the trunk. Nevertheless, also unilateral cordon can be a good choice. The way of growing young plants is the key-point and can make the difference: you should promote a progressive growth in trunk and cordon and the tertiary structures.

    This process is described in the Vine Pruner Advanced course.

    Greg

    Q- Is it allowed to grow a tertiary spur in the curved or arched section of the cordon (transition area between vertical trunk and horizonal cordon) or should I prune out any buds in the arched section? I have seen excessive vigor on shoots growing in this location which seems to cause weak spur growth in the mid cordon region.
    A- There is clearly a vigor gradient (acrotony promotes the apical shoots growth, physiological reasons promote the shoots close to the arch). If this tendency is high maybe you have too many shoots compared to the plant’s vigour, or the cordon is too long.

    Anyway, I suggest to not create productive points right next to the arch.

    Rodrigo Enriquez

    Q- When is the best time to prune the vines anytime in winter or late winter or even early spring? I was told that if they are pruned early in the winter, it is more likely that the buds will break early and are more subject to frost danger. For example in CA we had a warm February and frost in late March which caused frost damage. So is it better to wait to prune until the last moment?
    A- If your company resources allow to complete pruning operations quickly enough, it’s better to wait to prune the early varieties in high frost risks areas. Acrotony will promote the apical and lateral buds budbreaking, while i twill be delayed for the basal buds.

    Chris King

    Q-It is very wet in California now and pruning needs to begin soon. Does this pruning method make it less likely for the vines to contract Eutypa or Esca or should we continue to wait for dryer weather to begin pruning as we have done in the past?
    A- The pruning time must be well considered according to the company needs and resources. If you choose a delayed pruning, the operations must be quick enough. A delayed pruning (during the bleeding time) also means pressure of the sap flow moving from the roots to the aereal part. That seems to help reducing the trunk diseases agents ability to enter. If you prune later, plant’s healing processes is more efficient. The method promote small cuts, and basal buds preservation, that help healing process.

    Maurizio Costantino

    Q- Good evening everyone. If the first plant grows too high, like if I have the candel-holder like structure with thin vegetative points projected upwards, how can I lower them down to then get back up in a more even way?
    A- If you need to rebuild the tertiary structure you shoud use an “smart repositioning cut” : save a shoot at the branch basis, make a new spur and wait for 2 years before you eliminate the old position on the branch top. Leave a big part of spare wood when you do it. Think twice: do you really need to do it? Sometimes it’s better be conservative and control the branch growth. Big cuts often mean big problems!


    Matteo Paganelli

    Q- In which cases generally one should decide to keep 2 visible buds on the spur?
    A- There can be many reasons. Buds fertilty, first of all: for example not fertile bourillon.


    Paolo Bucci

    Q- In what does application of the SIMONIT&SIRCH Method consist for the first and second year of growth?
    A- You should enroll in the Vine Pruner ADVANCED course. There are details on the techniques to manage young plants.

    Andy Liebman

    Q-In your vineyard here, you have exactly 4 “ramificaciones” on each cordón. Is that number very important? Is it every okay to have 5 or 6 on a single “cordón unilateral”?
    A- It depends on the available space and plants vigour, production goals and managing techniques.

    Martin Fujishin

    Q-What would your expected yield be when pruning to one and two buds on that variety?
    A-Generally, If the vigour is good you can have a yeild increased when you prune spur with 2 latent buds. Its buds fertility in 1st and 2nd is higher than that of bourillon.

    • Pawel

      Member
      11 Febbraio 2023 at 14:38

      Could you please specify exact where can I find it? I completed all lessons and still cant find the answer. After I passed all the lessons, I wend to my wineyard and look at my 8000 vines. Some of them are similar to examples showed by Marco, but some other looks different and Im not sure I know what to do. One of examples you can see on attached pictures. Please, share your opinion.

  • TEAM VMP ACADEMY

    Organizer
    4 Febbraio 2023 at 10:47

    3/3 Espanol/Spagnolo

    PAWEL

    P – ¿Qué pasa si sólo hay un brote en el primer invierno y no es el mejor desde el punto de vista de los principios de Simonit&Sirch? Por favor, recomiende qué hacer.
    R- Si con “el primer invierno” se refiere a los barbados en la primera poda, encontrará la respuesta en el curso VINE PRUNER ADVANCED.

    GREG

    P- Por favor discuta el método para renovar o reemplazar el cordón viejo y fallido con una caña nueva cerca de la base del cordón viejo o desde el tronco. Concretamente, ¿cómo se trata la sección del cordón viejo? ¿Se deja en su sitio durante unos años para que se seque o se corta a 30 cm de la caña nueva?
    R- Este tema (la construcción de un nuevo tronco) será objeto del curso específico Vine Pruner ADVANCED 2: Conversión, disponible a partir de otoño de 2023.

    Marco Falconieri

    P- Buenos días a todos. Una pregunta, si quisiera regenerar un viñedo que ha sido podado incorrectamente en el pasado, ¿hay alguna forma de estimular el cordón horizontal para que emita nuevos brotes y así crear nuevos pulgares?
    R-Debe evaluarse según el caso, si se trata de una simple reducción del vigor de los pampanos en los pulgares, en presencia de plantas sanas (no sintomáticas de Esca u otras enfermedades de la madera), empezar a ramificar (=añadir madera viva) y respetar el vigor de las plantas dará sin duda resultados en un plazo relativamente corto.
    Si, por el contrario, el problema es la pérdida total de puntos vegetativos y la situación es comprometida, se puede intentar reconstruir el fusto y el cordón horizontal. O intenta conservar las partes vivas.

    Hess Home

    P- En cuanto a unilateral y bilateral, ¿puede explicar la diferencia? ¿Hay alguna razón en particular por la que utilicen unilateral?
    R- La elección entre unilateral o bilateral depende de los objetivos de la empresa. El cordón bilateral permite una buena distribución del flujo de savia a ambos lados del tronco. No obstante, también el cordón unilateral puede ser una buena elección. Lo que realmente marca la diferencia es durante la formación de las nuevas plantas: promover el crecimiento progresivo de las estructuras primarias (tronco) y secundarias (cordón horizontal) y favorecer el crecimiento de las estructuras terciarias (ramificación).

    Este proceso se describe en el curso VINE PRUNER Advanced.

    Greg

    P- ¿Está permitido el crecimiento de un pulgar terciario en la sección curva o arqueada del cordón (zona de transición entre el tronco vertical y el cordón horizontal) o debo podar cualquier brote en la sección arqueada? He observado un vigor excesivo en los brotes que crecen en este lugar, lo que parece provocar un crecimiento débil de los pulgares en la zona media del cordón.
    R- Hay claramente un gradiente de vigor (la acrotonía promueve el crecimiento de los brotes apicales, las razones fisiológicas promueven los brotes cercanos al arco). Si esta tendencia es alta tal vez tienes demasiados brotes en comparación con el vigor de la planta, o el cordón es demasiado largo.
    Sin embargo, es mejor no colocar puntos vegetativos inmediatamente en la curva.

    Rodrigo Enriquez

    P-¿Cuándo es el mejor momento para podar las vides en cualquier momento del invierno o a finales del invierno o incluso a principios de la primavera? Me han dicho que, si se podan a principios de invierno, es más probable que los brotes se rompan pronto y estén más expuestos al peligro de heladas. Por ejemplo, en California tuvimos un febrero cálido y heladas a finales de marzo que causaron daños por heladas. Entonces, ¿es mejor esperar a podar hasta el último momento?
    R-Si los recursos de su empresa le permiten completar las operaciones de poda con la suficiente rapidez, y se trata de variedades de brotación media y temprana en zonas sujetas a heladas tardías, es mejor esperar para podar. Esto se debe a que la dominancia apical favorecerá a las yemas de los nietos y las más apicales, por lo que las yemas basales brotarán más tarde.

    Chris King

    P-En California está muy húmedo y la poda debe comenzar pronto. ¿Este método de poda hace menos probable que las vides contraigan Eutypa o Esca o debemos seguir esperando a que el tiempo sea más seco para empezar a podar como hemos hecho en el pasado?
    R-Es una elección que debe estar bien meditada en función de las necesidades y posibilidades de la empresa. Si se opta por la poda retrasada, las operaciones deben ser lo suficientemente rápidas. Dicho esto, la poda posterior también implica una presión de la savia hacia la parte aérea. Este fenómeno parece reducir la entrada de patógenos de la madera. Además, la planta cicatriza más rápidamente las heridas. El método consiste en hacer pequeños cortes y respetar los yemas de la corona, lo que facilita la cicatrización.

    Maurizio Costantino

    P-Buenas tardes a todos. Si la primera planta crece demasiado alta, como si tuviera la estructura tipo candelabro con finas puntas vegetativas proyectadas hacia arriba, ¿cómo puedo bajarlas para que luego vuelvan a subir de forma más uniforme?
    R-Si cree que tiene que bajar, tendrá que hacer un “retorno inteligente”: salve un brote en la base de la ramificación, haz un nuevo pulgar y cree una cronología de al menos 2 años antes de abandonar la posición en el ápice de la ramificación, y siga conservando una parte suficiente de madera de respeto. Pero cuidado: antes de plantearse un retorno inteligente, piense detenidamente si merece la pena hacerlo. ¿Quizás sea mejor ser más conservador y seguir controlando el crecimiento? Los grandes cortes acarrean grandes problemas.

    Matteo Paganelli

    P-¿En qué casos hay que dejar generalmente 2 yemas francas en el pulgar?
    R-Puede haber muchas razones. En primer lugar, la fertilidad de los brotes: por ejemplo, un bourillon no fértil.

    Paolo Bucci

    P-¿En qué consiste el método Simonit&Sirch para el primer y el segundo año de crecimiento?
    R- Debe seguir en el curso VINE PRUNER Advanced. En él se describen con detalle cuáles son las técnicas de cría y formación de plantas.

    Andy Liebman

    P-En tu viñedo aquí, tienes exactamente 4 “ramificaciones” en cada cordón. ¿Es muy importante ese número? ¿Está bien tener 5 ó 6 en un cordón unilateral?
    R-Depende del espacio disponible y del vigor de la planta, de los objetivos de producción y de las técnicas de gestión.

    Martin Fujishin

    P- ¿Cuál sería su rendimiento esperado al podar a una y dos yemas en esa variedad?
    R- Generalmente, si el vigor es bueno se puede tener un rendimiento aumentado cuando se podan pulgar con 2 yemas latentes/francas. La fertilidad de la primera y segunda yema franca es sin duda mayor que la del bourillon.


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