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Scelta sperone/capo a frutto
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Grazie mille per il chiarimento
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Che varietà di uva è quella della foto?
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Merlot
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Questo è un caso di sperone al contrario. Terrei come c.a.f. il tralcio basso, che fungerà da tiralinfa e promuoverà la nascita sul cammino della linfa di un nuovo germoglio più in basso, futuro sperone. Quindi nessuno sperone su questo canale per quest’anno.
Questa è una situazione comune tra i neofiti del metodo S&S (tra cui io rientro), al corso ricordo che i “colleghi potatori” dell’anno prima ce ne avevano lasciate parecchie di piante in questa condizione 🙂 .
Mi piacerebbe se qualcuno del Team ci desse qualche conferma sulla corretta via da intraprendere!!
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Casi che non sono rarissimi.
Di primo acchito anche io avrei pensato di potare a sperone il tralcio che Rocco ha indicato con la “A”, senza necessariamente utilizzare il tralcio prima come c.a.f.; ma… ricordo anche io, dal primo corso che feci, che il master pruner ci disse: “se non trovate lo sperone lasciate il c.a.f.”;
Indicazione simile nella lezione 17 (se non ricordo male) del corso advanced: utilizzo del tiralinfa.
Sono curioso anche io di conoscere il parere dei master pruner;
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Quindi alla prossima potatura in questo caso meglio lasciare il solo tralcio esterno come capo a frutto senza sperone?
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Si.
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Nel caso specifico ci troviamo di fronte ad un Guyot unilaterale, con uno sperone creato lo scorso anno in direzione opposta rispetto a dove desiderato (d).
Appare infatti evidente che lo sperone si trova lungo la direzione di piegatura del capo a frutto. Putroppo accade ed è il risultato di una non corretta configurazione della pianta in fase di formazione del fusto.
L’obbiettivo è quello di effettuare una “rotazione” progressiva dello sperone, lavorando in fase di potatura secca e scelta germogli per alcuni anni.
In questo caso alla prossima potatura si può effettuare uno sperone in A. Dalla Gemma 1, diretta trasversalmente rispetto all’asse del filare, si svilupperà un tralcio da potare a sperone l’anno prossimo. Dalla Gemma 2 il capo a frutto.
L’anno successivo, per effetto della rotazione della fillotassi, l’orientamento delle gemme cambierà, e si potrà scegliere il tralcio che si svilupperà in direzione “d”. Occorre quindi un po’ di tempo ed avere ben chiaro l’obbiettivo.
Non è il solo modo per cambiare l’orientamento dello sperone ma probabilmente è il più sensato in questo caso.
Ciao!
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Grazie il b ovviamente inteso come c.a.p
per quest anno
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Non vale il discorso del c.a.f da solo con funzione da tiralinfa?
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Ecco perché mi piace l’Academy cafè!
Buona, dunque, l’idea di Rocco di creare lo sperone su A.
Si allunga un poco ma col tempo si ripristina il corretto accrescimento.
Grazie Team.
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Non si smette mai di imparare, grazie Team VMP!
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Oltre a quanto detto ci sono anche altre possibilità per girare la direzione dello sperone:
– effettuare una inversione, speronando il tralcio B ed utilizzando uno dei primi tralci che si sono sviluppati sul capo a frutto dell’anno precedente. Eliminare il tralcio A e le rispettive gemme di corona
– utilizzare uno dei primi tralci sviluppati sul capo a frutto dell’anno precedente, orientato verso la direzione “d” . A patto che sia posizionato ad una distanza sufficiente dal filo di piegatura (almeno 20 cm). Utilizzare come capo a frutto un tralcio successivo ed eliminare i tralci B ed A.
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