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Potatura pianta in allevamento : rispetto del flusso della linfa
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Volevo fare una domanda sulla potatura delle barbatelle nel nuovo impianto. Nella foto si vede che il tralcio centrale nasce dallo sperone dell’anno scorso. Mentre il tralcio sulla destra è sul flusso della linfa. Nella seconda foto ne ho lasciati due, quale secondo voi è più corretto lasciare tra questi?
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Costruisci, se puoi, sempre su quello che c’è già. Se hai uno sperone (credo tu intenda quello della barbatella) continua lì. Inoltre, il tralcio centrale, a differenza di quello di destra, ti mantiene più vicino al tutore, cosa che ti permetterà di limitare al massimo la piegatura dei futuri germogli.
Buona la potatura che hai fatto sui due speroni “temporanei”, con le gemme distali in continuità sul flusso linfatico, che permette ai futuri fusti di accaparrarsi tutta la dominanza apicale e di non avere interruzioni linfatiche.
Attenzione al legno di rispetto quando poti piante in allevamento e/o barbatelle: un danno in queste fasi ti segue per tutta la vita della pianta!
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Ciao Daniele, anche io la penso come te e continuerei su quello centrale più vicino al tutore. Ma credo che la domanda vada posta ai tecnici di S&S in quanto nel manuale Simonit ci indica di seguire sempre su quello che segue il flusso della linfa
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Grazie Daniele,
In certi casi si presenta il problema di rispettare il flusso linfatico da una parte ed evitare che la pianta cresca storta alla base, con problemi sulla lavorazione del sottofila.
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Ciao Fabrizio, hai lasciato crescere la barbatelle il primo anno libera? Cioè senza andare a scegliere uno o due germogli da far crescere? Ti chiedo questo perché anche io ho fatto in questo modo e in potatura secca ho riportato la pianta a uno o due speroni corti a due gemme
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Si, ho fatto come dici… il primo anno le ho lasciate crescere in libertà. Ho sbagliato secondo te? Mi dicono che sia meglio per la radicazione.
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Secondo il mio parere hai fatto bene, anche io lo scorso anno ho cresciuto 3000 barbatelle di primitivo in questo modo. Tu che cosa hai piantato?
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Ciao Rocco, io ho piantato Sangiovese. Devo dire che in effetti farle crescere in libertà il primo anno ha i suoi vantaggi, tuttavia si devono fare tanti tagli al primo inverno.
Viceversa dal secondo anno, spesso mi si presenta il problema di dover scegliere tra tralcio più dritto e tralcio sulla linfa. Secondo te piuttosto che fare un taglio sulla linfa in inverno potrebbe essere utile tenere un solo germoglio (quello più dritto ma non sulla linfa) ed eliminare l’atro in primavera?
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Buongiorno Fabrizio, io credo che sia opportuno seguire i consigli del manuale di Simonit e pertanto preferire sempre e comunque il germoglio che si sviluppa sul flusso linfatico. Questo anche a discapito della verticalità o vicinanza al tutore dell’altro. Certamente avere più opzioni che derivano dal lasciare crescere la barbatella libera ti permette di poter scegliere più liberamente. Io mi sto trovando molto bene e nei prossimi giorni caricheró delle foto fatte alle piante del 2020 dove molto spesso o lasciato anche tre speroni a due o tre gemme. Questa scelta si è rivelata particolarmente utile questo anno in quanto mi ha fatto superare il problema delle gelate con pochissimi danni
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